La consulenza tecnica in ambito finanziario per le cause relative ai contratti di investimento sono di primaria importanza per la quantificazione dei danni.

Nei contenziosi relativi ai contratti di investimento finanziario esistono complessità che necessitano di Consulenza tecnica specialistica, sia per un approfondito e specifico esame dei mercati e dei loro andamenti, che per la quantificazione dei danni. A ciò si aggiungono gli accertamenti e la verifica della sussistenza dei profili di responsabilità, vale a dire illecito e colpa o dolo, e nesso di causalità tra illecito e danno. 

In molti casi l’illecito da parte dell’intermediario costituisce l’elemento discriminante sia ai fini del risarcimento, che della responsabilità civile per realizzazione del nesso causale tra illecito e danno, vale a dire dalla circostanza se il danno si sarebbe o no verificato in mancanza di illecito da parte dello stesso intermediario.

A tal proposito basta immaginare agli investimenti effettuati in violazione del profilo di rischio del cliente, ma che provocano un danno economico identico a quello prodotto da investimenti conformi.

La consulenza tecnica in ambito finanziario ha così un ruolo - che può essere utilissimo, a supporto delle valutazioni giuridiche di spettanza esclusiva da parte del giudice - di accertare se il danno sia dipendente esclusivamente dagli andamenti dei mercati, o invece dall’oggetto contrattuale non conforme alle disposizioni di legge.